Farmaci

Un medicinale o farmaco, è ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o di prevenzione delle malattie e che possa essere utilizzata per ripristinare correggere o modificare le funzioni fisiologiche.

Farmaci etici

Farmaci per cui è obbligatoria la ricetta medica per tutelare la sicurezza del paziente. Possono essere dispensati solo dal farmacista in farmacia.

Possono essere farmaci mutuabili o a pagamento:

in fascia A (mutuabili)
Fascia C (a pagamento)

SOP e OTC

Sono farmaci di libera vendita che non necessitano di ricetta medica.

Farmaci SOP: “Senza Obbligo di Prescrizione” per legge NON possono essere pubblicizzati ed esposti al pubblico.

Farmaci OTC: “Over The Counter” sono farmaci di automedicazione “da banco” possono essere esposti e pubblicizzati secondo regole specifiche.

Fitoterapici

Le piante fin dall’antichità hanno costituito la prima fonte di medicamenti per l’uomo fornendo le basi per lo sviluppo scientifico della farmacologia moderna.

Medicinali fitoterapici sono tutti quei medicinali il cui principio attivo è una sostanza vegetale. Questi medicinali sono stati ufficialmente approvati dall’AIFA che ne ha verificato qualità efficacia e sicurezza. Alcuni necessitano di ricetta medica e possono essere venduti solo dal farmacista in farmacia altri invece sono commercializzati come medicinali senza obbligo di prescrizione o medicinali da banco.

Galenici

Sono medicinali preparati direttamente dal farmacista secondo le norme di buona preparazione contenute nella Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il loro costo è stabilito attraverso una Tariffa Ufficiale che tiene conto di onorario professionale e costi di materie e recipienti.

Medicinali Omeopatici

Si tende a confondere omeopatia e fitoterapia che sono però due cose estremamente diverse: mentre la fitoterapia costituisce la base e il fondamento delle conoscenze e delle conquiste della farmacologia l’omeopatia si basa sul concetto concettualmente diverso:
similia similibus curentur
(«i simili si curino con i simili»)

Con questo approccio si intende che alcune sostanze che provocano certi sintomi nelle persone sane, usate in soluzioni infinitesimali e sottoposte a particolari procedure preparative, possono curare le medesime forme morbose, in ciò opponendosi alla medicina ufficiale, allopatica, che si regge sul motto
contraria contrariis curentur.